Descrizione
FORMATO
0,75 l
DESCRIZIONE PRODOTTO
Rosso rubino intenso quasi impenetrabile. Complesso al naso con evidenti sentori di frutta rossa matura ma ancora croccante e polposa, note speziate (pepe e chiodi di garofano) seguite da accenni minerali ed una gradevole chiusura di persistente tabacco. Vino dal corpo imponente ma di grande eleganza ed equilibrio.
ABBINAMENTI
La sua struttura lo porta ad un connubio perfetto con i cibi dell’autunno e dell’inverno, come brasati, stracotti, spezzatini, arrosti, soprattutto di selvaggina. Accompagna i formaggi stagionati e i piatti tipici della tradizione come lo stesso risotto all’Amarone.
DENOMINAZIONE
Amarone della Valpolicella D.O.C.G.
AREA DI PRODUZIONE
Veneto, provincia di Verona, zona collinare della Valpolicella a circa 180/250 m. s.l.m.
su terreni per lo più argillosi e calcarei.
VARIETÀ DELLE UVE
Corvina Veronese 70%, Rondinella 30%
VINIFICAZIONE
La vendemmia avviene nella seconda metà di settembre e prevede la selezione manuale
dei grappoli. Segue il processo di appassimento dell’uva. A metà gennaio si procede alla
pigiatura soffice.
AFFINAMENTO
Permanenza per 5 mesi in acciaio, maturazione in legno per 15 mesi (50% botti di
rovere di Slavonia, 50% barriques francesi di secondo passaggio), 6 mesi di affinamento
in bottiglia.
GRADAZIONE ALCOLICA
15,00 % Vol.
ACIDITÀ TOTALE
5,60 g/l
RESIDUO ZUCCHERINO
4,90 g/l
DEGUSTAZIONE
Rosso rubino intenso quasi impenetrabile. Complesso al naso con evidenti sentori di
frutta rossa matura ma ancora croccante e polposa, note speziate (pepe e chiodi di
garofano) seguite da accenni minerali ed una gradevole chiusura di persistente tabacco.
Vino dal corpo imponente ma di grande eleganza ed equilibrio.
ABBINAMENTO
La sua struttura lo porta ad un connubio perfetto con i cibi dell’autunno e dell’inverno,
come brasati, stracotti, spezzatini, arrosti, soprattutto di selvaggina. Accompagna i
formaggi stagionati e i piatti tipici della tradizione come lo stesso risotto all’Amarone.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
18 °C servito in bicchiere ampio in modo da dare ai profumi la possibilità di evolversi
ed esprimersi al massimo